![]() ![]() | Bactrim è un farmaco che combina due antibiotici, sulfametoxazolo e trimetoprim, ideale dunque nel trattamento di specifiche infezioni batteriche, soprattutto quelle a carico del tratto urinario e delle vie respiratorie. Per scoprire tutto ciò che c'è da sapere sul medicinale, come il prezzo, controindicazioni e dove acquistarlo, vi invitiamo a leggere attentamente la nostra scheda informativa che potete trovare in basso. Principio attivo: cephalexin Disponibilità: in magazzino (39 pacchi) |
Cefalexina, spesso commercializzata con altri nomi come Ceporex e simili, può essere acquistata non solo in farmacia ma anche online, senza la necessità di una prescrizione medica. Nonostante l'antibiotico sia quindi ampiamente disponibile per l'immediato consumo, consigliamo comunque di rivolgersi al proprio medico curante, per metterlo a conoscenza dell'intenzione di assumere il farmaco. Non è esente infatti da effetti collaterali, che analizzeremo insieme in uno dei paragrafi che potete trovare più in basso. Prima di effettuare l'acquisto, dunque, ricordate di parlarne con il vostro medico di base.
Come abbiamo sottolineato in apertura, la Cefalexina serve per combattere infezioni batteriche, principalmente quelle che colpiscono le vie respiratorie, il tratto urinario o anche la cute. La Cefalexina di prima generazione è efficace contro i batteri gram-positivi mentre quello di terza generazione contro quelli gram-negativi, per questo motivo è importante un parere medico sul vostro stato di salute, che possa consigliarvi attentamente l'antibiotico da usare per eliminare i batteri.
Gli antibiotici possono essere battericidi o batteriostatici, nel primo caso hanno un'azione molto più aggressiva ed eliminano i batteri attivamente mentre nel secondo si limitano a bloccarne la riproduzione, lasciando che l'organismo reagisca autonomamente e li elimini del tutto. La Cefalexina fa parte del primo gruppo, interferisce infatti con il peptidoglicano, polimero che forma la parete cellulare batterica. Eliminando la protezione esterna dei batteri questi non possono far altro che soccombere.
Il farmaco, se usato da soggetti adulti, non deve superare i due grammi al giorno, che possono o meno essere suddivisi e assunti in momenti diversi della giornata, per esempio ogni 6 o 12 ore, con o senza cibo. Si tratta comunque di valori indicativi ed è sconsigliato effettuare dosi autonomamente, senza avere una buona conoscenza in campo medico. I professionisti del settore potranno consigliarvi il dosaggio migliore in base al vostro quadro clinico, soprattutto nel caso di bambini che devono assumere Cefalexina in base al proprio peso. Uno dei rischi dell'assunzione errata è l'immunizzazione dei batteri, che diverranno quindi sempre più resistenti al principio attivo, rendendo completamente inutile il trattamento.
Una volta stabilito un orario, il farmaco deve essere assunto con un certo rigore, magari aiutandosi impostando una sveglia sul proprio smartphone che ve lo ricordi.
Anche con sveglie e promemoria, può capitare di saltare una dose, cosa fare in casi del genere? Innanzitutto non bisogna perdere la calma e valutare attentamente il tempo trascorso dall'ultima assunzione. Se siete ormai vicini alla prossima dose, conviene saltare completamente quella precedente e continuare come se nulla fosse accaduto, se invece mancano ancora molte ore dall'assunzione successiva allora potete prendere quella che avete saltato senza preoccuparvi troppo.
In nessun caso, però, bisogna raddoppiare la dose per recuperare poiché si potrebbe andare incontro a un sovradosaggio.
Qualora riteniate di aver consumato dosi eccessive di Cefalexina, vi invitiamo a rivolgervi immediatamente al vostro medico o la struttura ospedaliera più vicina.
Consumare antibiotici alla leggera può portare a delle resistenze da parte dei batteri, rendendo completamente inutile la loro assunzione. Evitate quindi di assumere pillole in modo casuale, solo perché in passato hanno funzionato non vuol dire che una cura fai-da-te sia auspicabile. Anche quando l'infezione batterica sembra ormai sparita, bisogna continuare a utilizzare l'antibiotico prescritto dal medico per i giorni indicati, questo dettaglio è estremamente importante e non va mai sottovalutato.
Quando si assumono antibiotici bisogna ricordare che potrebbero esservi soggetti allergici ai principi attivi, pertanto reazioni intense e pericolose non sono da escludere. Chi non ha mai avuto alcuna reazione a nessun tipo di farmaco può stare molto più tranquillo ma per sicurezza è sempre opportuno effettuare delle analisi consigliate dal proprio medico.
Anche l'interazione con altri farmaci può essere pericolosa, per esempio è stato registrato un certo antagonismo con farmaci nefrotossici e anticoncezionali assunti per via orale. Parlate con il vostro medico anche in caso di assunzione di farmaci omeopatici o che non prevedono ricetta medica, per escludere a priori qualsiasi tipo di rischio.
Anche Cefalexina, come tanti altri antibiotici e farmaci, può avere degli effetti collaterali e conoscerli è il modo migliore per affrontarli qualora eventualmente si presentassero. Se da un lato alcuni utenti potrebbero non manifestare alcun tipo di effetto avverso, altri potrebbero avere una maggiore sensibilità e presentare quindi sintomi come diarrea, nausea o mal di stomaco. Questi sono quelli più comuni e leggeri, che spariscono generalmente da soli, tuttavia qualora dovessero persistere anche dopo la cura è importante farlo sapere al proprio medico curante.
Nei casi più gravi, invece, Cefalexina può interferire con il numero dei globuli bianchi, portando a leucopenia, oppure in quelli più rari alla sindrome di Lyell o quella di Stevens Johnson, entrambe a carico della pelle.
Il costo di una confezione di cefalexina da otto compresse, venduta con il nome Ceporex nel nostro Paese, è di circa 7 euro, non è dunque elevato anche se per un trattamento completo dovrete quasi necessariamente optare per due confezioni.
La confezione di cefalexina deve essere conservato in un luogo fresco e asciutto, senza rimuovere le compresse dal blister interno. Evitate l'esposizione diretta ai raggi del sole e posizionate il farmaco lontano dalla portata di bambini e animali domestici.
Prima di consumare Cefalexina controllate sempre la data di scadenza riportata sulla confezione, tutti i farmaci che l'hanno superata non dovrebbero essere assunti ma bisogna disporne secondo quanto prevede la legge italiana. Non gettate via le compresse negli scarichi o nella spazzatura ma verificate la presenza di appositi contenitori sul territorio. Qualora non sappiate dove trovarli potete rivolgervi alla vostra farmacia di fiducia, che saprà indicarvi il luogo più vicino.